Il trentuno del villaggio.
C’è un senso di solitudine, nella fine dell’anno.
Quell’ultimo giorno abbandonato,
lasciato solo da tutti gli altri giorni, andati via.
Fate compagnia al signor Trentuno.
Fategli compagnia, con le vostre voci.
Chiamatelo, anche se avesse un altro nome.
Il lunedì del nuovo anno.
Vi regalo un mondo intero,
perché possiate cercare e raccogliere
i vostri ricordi, uno ad uno.
Mentre io volgerò il mio sguardo altrove,
per non ritrovarne alcuno.
Così da poter sopravvivere a essi.
Nessun commento:
Posta un commento