Capita di assistere a discussioni sul futuro che ci attende, nel bene o nel male. Un futuro sempre più smart, dicono. Con intelligenze artificiali e apparecchi interconnessi. Persino frigoriferi, lavatrici, forni, potranno dialogare tra loro e con noi, anticipando le loro funzioni, in base ai nostri gusti e alle nostre esigenze.
Io non mi preoccupo: sperimento quotidianamente questo tipo di ambiente di vita. Infatti pensavo di avere un portone di casa difettoso. Invece dev’essere stato modificato a mia insaputa, dotandolo di un qualche circuito. Forse in un futuro prossimo, anche voi avrete un portone di casa intelligente e persino perfido. Infatti in genere lo trovo non incastrato e quindi posso comodamente aprirlo spingendolo, senza usare la serratura. Una grande comodità se avete, ad esempio, le buste della spesa che v’impegnano le mani.
Ma basta che io, mentre arrivo, pensi di lasciare in tasca il mazzo delle chiavi o prenda in mano solo quella della porta dell’appartamento al terzo piano, per trovare l’accesso sbarrato, ben chiuso e regolarmente serrato.
Altro che Hal 9000.