Senti le sere d'estate,
come sono belle.
Quando portano il fresco
che stempera il caldo del giorno.
Mentre il Maestrale sceglie
tra le vie a perpendicolo,
quelle dove soffiare diritto
e quelle dove formare riccioli d'aria,
attorno agli spigoli,
scivolando sulle mattonelle ancora tiepide.
Indeciso sul da farsi,
come certe spalle di donna,
che si scoprono e si ricoprono
nell'ora di passaggio
tra desiderio e sogno.
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