Ragnatela meravigliosa, da cui non sfuggirai.
Neppure se volessi.
Condanna immaginata da sempre. Senza inizio né fine.
Dicono che nello spazio profondo, privo di atmosfera,
un essere umano resisterebbe soltanto un briciolo d’istante.
Ridotto in atomi senza vita, senza sofferenza alcuna.
Eppure io sono qui, ancora vivo, dilaniato in un vuoto senza tempo.
Eppure privo del tuo ossigeno.
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