venerdì 31 agosto 2018
domenica 26 agosto 2018
giovedì 23 agosto 2018
arte
Il suono.
(o "dell'arte di accontentarsi")
E' sempre stato cosi'. Il secondo posto. La piazza d'onore. Un ottimo comprimario. Mentre la stella brillava della sua superiorita'. Insuperabile, se non inarrivabile. E lui sempre a seguire. Con un buon tempo; rapidissimo, ma non certo una saetta.
Qualche momento di gloria terrena, nei discorsi ai tavolini nei Circoli Ufficiali dell'aeronautica. Qualche citazione da sbruffoni da parte dei piloti che si vantavano dello schiaffo datogli in volo.
Ma non appena fuori dalla coltre vischiosa dell'atmosfera, nessuno poteva paragonarsi se non con lei. Persino il tempo magnificente dell'Universo e le stesse distanze siderali, potevano commisurarsi solo e soltanto con essa.
Si accontentava, lui, fin dal primo momento della formazione delle galassie, di essere la spalla della Primadonna. Un facchino per i trasporti del guardaroba luccicante, che ne seguiva talvolta i viaggi.
Come nelle poche occasioni in cui si sentiva importante. Come quando vedeva tutti quei bambini alle finestre, contare con le dita delle mani, aspettando che lui arrivasse. Si sentiva cosi' importante, nel passare radente sopra di loro. Respirava orgoglioso, nel sapere che grazie a lui, chiunque poteva calcolare a quale distanza fosse caduto un fulmine. Il rombo era un ruggito che squoteva la sua anima. Cosi che per qualche momento, dimenticava il podio e si godeva la sua natura vibrante. Senza Luce
lunedì 13 agosto 2018
giovedì 9 agosto 2018
agosto (uno)
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