domenica 15 ottobre 2017

le lenzuola della domenica



Quelle lenzuola della Domenica che non profumano più di nulla. Si posano inerti sulle  federe, come certe cassette di legno di betulla al mercato, quando tutto e' stato già venduto e ormai vuote vengono accatastate,  perchè con il passare delle ore, perdano gli odori di ciò che era stato il loro contenuto.
Invece, quel legno  poroso e ostinato, fragile e testardamente flessibile, continua a trattenere le essenze che furono colori.  Cosi' che il rosso, il giallo, il verde, che spesso anticipano i sapori, ritornano indietro, ai nostri occhi, passando attraverso l'olfatto condito di emozioni. A restituirci una parte di noi. 
E così pure, tra  quelle lenzuola, l'aria che scivola orizzontale nello spazio sempre più stretto tra i due strati.  L'uno fermo già posato e teso dagli angoli elastici dei bordi; l'altro che spalma la propria resistenza in lungo e in largo, quasi a fabbricare una brezza di cotone.  

Come un ricordo di profumo evaporato, fissato sulle pareti, che puoi percepire dall'intonaco pitturato di bianco, solo avvicinandoti così tanto da posarci il naso, sentendo il freddo della calce.





(Il non-profumo)




Nessun commento:

Posta un commento