domenica 20 agosto 2017

a hard (day's) night







Mi piacerebbe essere svegliato dal fresco del mattino, che penetra da una finestra socchiusa, dopo una notte afosa. 
Trovare, inaspettati, i tuoi piedi posati sul cuscino. 
Baciarne la pianta arcuata, come fossero zigomi. La caviglia come fosse il tuo collo. I polpacci disegnati come seni. Le cosce morbide, come la pancia che lascia affogare. 
Risalire, anziche' discendere.
Per lasciare immutato il centro del viaggio.







Nessun commento:

Posta un commento