domenica 31 agosto 2014

martino, la moto, il sogno












Corollario del teorema di Rosenberg.
"2 cuori stanno a 1 capanna, come 2 ruote stanno a 1 ombrellone".



 (S.S.129 - 29 agosto 2014)










Nessun errore di vocale.
Mi chiedevo. La mia polizza auto,
copre anche il passeggero interiore?




 
 
 
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ieri, mi sono trovato con Martino, a cui ho spiegato la differenza tra sogno e incubo. E la differenza, principalmente, sta nel verbo ausiliario. Si dice "ho fatto un sogno". Oppure "ho avuto un incubo". Fateci caso: i sogni si fanno. Sono i nostri desideri. Gli incubi si hanno. Li subiamo. Sono le nostre paure. Se siete fortunati, invece, potete addirittura avere un sogno, come Martino.
Sono andato bene? (Buona giornata. Sognate)
 
 
 




domenica 10 agosto 2014

seconda stella














Statale uno.
Ciao. Mi chiamo Carlo. Sono il fratello del Re.  Mi è stato fatto dono di un piccolo regno,  su un'isola a forma di uomo, ma senza braccia né gambe. La testa ce l'avrebbe, ma se l'hanno presa i francesi.  Anche il mio feudo è particolare. Largo venti metri, lungo duecentoventi chilometri. E siccome per uno di sangue reale, non è decoroso fare l'agricoltore, ci ho messo sopra della ghiaia, come la chiamano in Piemonte. Così, ogni giorno, un sacco di amici passano a trovarmi.
E io sono Felice.



Statale due.
Potevo nascere motociclista.  Ho pensato proprio così, mentre quella Harley Davidson,  nera e luccicante,  mi sorpassava.  Chissà se è quello col casco, a guidare la moto.  O invece, non sia lei a portarlo dove desidera.
Ecco perché qualcuno, talvolta, confonde le motociclette, con altra cosa. Forse perché talvolta anche loro, hanno il baricentro basso. Proprio come le Harley.





Arrampicate.
Free climbing. Si chiama così lo sport di arrampicata a mani libere, su pareti rocciose. Sto cercando un istruttore provetto, perchè voglio perfezionare la mia tecnica. Al momento sono un principiante, ma ho un discreto allenamento, nell'aggrapparmi alle emozioni del passato.








Post-scriptum.
Sedetevi a un tavolo di una pizzeria d'asporto.  Guardate i clienti che entrano ed escono in un quarto d'ora.  Scoprirete che gli esseri umani sono così diversi tra loro, che a volte sembrano persino appartenere a generi e specie del tutto differenti.





Ecco....questo, per dire, sarebbe il caldo, come lo disegno io.
Come diceva il mio vicino di casa, al suo amico di Sondrio,  che si lamentava del troppo caldo.
"È estate. Siamo in Sardegna.  In estate in Sardegna, fa caldo. Se volevi il tiepido, non venivi qui ".














Seconda stella a destra. Ma io so contare solo fino a uno.