MTV Awards I
Ogni epoca ha i suoi poeti estemporanei. L'ho già detto in altri post. Non ci sono più le serate ferragostane, con le famiglie intere, che raggiungevano la piazzetta di Santa Maria. Tutte dotate di sediette pieghevoli di legno, marcate Ichnusa. Non ci sono più le discussioni tra gli esperti. Tra gli estimatori delle varie categorie. Ormai sono pochi persino i sopravvissuti, tra coloro che sapevano recitare a memoria, quei versi. Conoscevo persone capaci di ricordare intere serate, passate ad ascoltare quelle che allora si chiamavano "gare poetiche". Ho visto da poco un mio vecchio zio, ex minatore enfisematoso, preoccupato per non riuscire a trovare qualche esperto elettrotecnico. Non per riparare la sua pompa portatile per l'ossigeno. Ma per rimettere in funzione il suo registratore a bobine, marca Geloso, annata 1965. Dentro il nastro magnetico, custodisce annate intere di feste di piazza, riconoscendone, metro per metro, data e luogo di registrazione. Ecco, dicevo, finita l'epoca delle gare forsennate, elegantemente irriverenti o addirittura strafottenti. Sarcastiche, acidule, sottilmente affilate. Finita l'epoca di quelli che erano i divi della poesia estemporanea, capaci di accumulare piccoli tesori economici. Quelli che allora si chiamavano quasi sempre "Zizi-Masala-Pazzola". Sempre assieme, tanto da farmi sospettare che fosse un unico nome.
Quelli che oggi sono stati sostituiti dai nuovi poeti estemporanei, con nomi ancora più improbabili: Emis Killa, Salmo, Fedez, Clementino. Nomi che di sicuro avranno il loro perchè. Il mio figlio numero due, sostiene che si tratta di nomi d'arte, che derivano dai loro veri nomi e cognomi. Sarà certamente cosi. Però, un artista che nasce a Olbia, non può che avere un nome d'arte come "Salmo", in onore alle cozze e al rischio che si corre nel consumarle crude. Con buona pace di Paolo Pillonca.
Quelli che oggi sono stati sostituiti dai nuovi poeti estemporanei, con nomi ancora più improbabili: Emis Killa, Salmo, Fedez, Clementino. Nomi che di sicuro avranno il loro perchè. Il mio figlio numero due, sostiene che si tratta di nomi d'arte, che derivano dai loro veri nomi e cognomi. Sarà certamente cosi. Però, un artista che nasce a Olbia, non può che avere un nome d'arte come "Salmo", in onore alle cozze e al rischio che si corre nel consumarle crude. Con buona pace di Paolo Pillonca.
MTV Awards II
Confesso che ho avuto un momento di ansia. Noemi, la mia rossa preferita, inizia a cantare, durante un concerto di MTV. Mentre inizia, insiste inutilmente a chiedere che il pubblico batta le mani, al ritmo della musica sparata dal palco. Sembra impossibile. Eppure è così. Nessuno che batta le mani. Quelle stesse mani totalmente impegnate a sostenere i telefonini per filmare il loro idolo. Impossibilitati persino a cantare e muoversi, con la canzone che conoscono a memoria. Il video verrebbe mosso. E nel frattempo, Noemi ha finito di cantare la sua bellissima canzone. Ma loro non se ne sono accorti. Sono impegnati a vedere com'è venuto il filmato e mandarlo agli amici, con Whatsapp o Messenger. Magari aggiungendo una nota: "è stato veramente emozionante". Che cosa?
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