La malinconia dei mattini, di una primavera che non si decide. Ecco la raccolta.
Pulizie di primavera.
Certo. È vero. Ho deciso di cambiare tutto, dentro casa. Ho portato fuori tutti
i mobili, i quadri, i libri. Li ho accatastati nel cortile davanti alla
porta. Ora, va bene che tutti vedano quel caos, alla merce' di chiunque
passi. Ma che ci si metta anche la pioggia, a inzuppare ogni cosa! Non
ho neppure un piccolo telo, per le cose più preziose. E ci vuole tempo per
riporle al posto giusto.
Stai svanendo. Nell'incantesimo di Morgana.
Se tocchero' la tua mano, ci sarà una luce bianca.
E tu sarai di nuovo materia.
O per sempre sogno.
Se tocchero' la tua mano, ci sarà una luce bianca.
E tu sarai di nuovo materia.
O per sempre sogno.
Inutilmente.
È come se la giacca fosse impigliata nelle lancette
di quel gigantesco orologio, che mi trascinano lungo le ore del giorno. Esanime.
Senza poter decidere.
Il lavoro rende liberi.
Usciamo. Fuori da qui. Fuori da questa gabbia di
cemento che piega i pensieri. Che li rende curvi. Ranicchiati a proteggersi dal
freddo dei cuori spenti.
Usciamo. Fuori da qui. Dovunque. Per parlare delle cose del
mondo. Senza trattenere il respiro.
Ritardi.
Lo
spread della disaffezione al lavoro, oggi ha raggiunto quota ore 7:27.
(Featuring Fabri Fibra)
Questa è una di quelle giornate in cui ognuno di noi ha i suoi universi che collassano, stelle che esplodono, buchi neri che si avvicinano, nulla che avanzano. Impossibile avere attenzione per gli altri umani. Tranne te.
(Featuring Johann Wolfgang von Goethe)
"Noi
avremo il coraggio di mutare questa situazione.
Anche se non dipende da noi mutare i nostri sentimenti".
Anche se non dipende da noi mutare i nostri sentimenti".
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