Ci sono posti bellissimi.
Sono quelli in cui sei stato. Sono quelli che ricordi. Di cui racconti ogni particolare.
Oppure sono quelli che non hai mai visto. Di cui conosci ogni forma. Ogni colore. Ogni ombra. Ogni via o piazza. Persino il nome delle ragazze del bar o quello delle famiglie dei pescatori. Senza che tu ci sia mai stato. Senza avere mai poggiato i tuoi piedi su quella sabbia.
Portami con te. Portami fino al mare. Fino a quella riva che non ho mai visto. Dove non potrò vedere lo scivolo dei pescatori. E neppure i tavolini del bar. Che ora non c'è più.
Quando finisce l'ultimo suono della canzone alla radio, lascio lo spazio per i pensieri sbilenchi del mattino. Mi chiedo perché nessuno abbia ancora inventato un antifurto contro i ladri di sorrisi. Basterebbe una semplice sirena, che suonasse appena uno di loro si avvicina. Perché riconoscerli è impossibile. Quando te ne accorgi è troppo tardi. Infili la tua mano in tasca, per tirare fuori un altro sorriso, e la trovi vuota. Te li hanno sottratti, come abili borseggiatori. Ti chiedi come possa essere successo. Quando sia accaduto. Ti domandi se, come per i gioielli rubati, esista un luogo dove qualcuno li ricompra. Come un compra-oro. Ma dove poter cercare i sorrisi rubati. Per ritrovarli, prima che qualcuno li fonda, per farne dei tristi amuleti.
Ecco. Oggi avete un compito. Evitare che qualcuno vi rubi il sorriso. Quello che avete ora.