mercoledì 25 settembre 2013

giornata



Aurora. Alba. Giorno. Tramonto. Crepuscolo.
Disposti come un arco teso. Che mi ricorda il Re di Itaca.



Aurora. Alba

Il sole, più pesante del solito, cerca di salire sulla cima delle colline.
Poi arrivano loro, con quelle mani, così grandi e generose.
E in un momento, come ogni mattino, la luce rotola giù per la Valle dei Vulcani.
Fare sorgere il sole, è un gioco da ragazzi, per le mani degli amici.



Tramonto. Crepuscolo

Chissà cosa prova la luna,
nelle notti in cui passa così vicina al blu del mare,
tanto da potersi specchiare.
Così incantata, dal suo stesso riflesso.
Così tanto distratta, da non vedere tutti i piccoli occhi luccicanti, sotto di lei
















Non c'è traccia di nuvole, nel cielo di questa mattina.
Neppure una scia.
Svanite.
Come le linee che avevi segnato
e che ora non ritrovo più.
Come le tracce di te.




 
 
 
 
 
 
 
  
 
Rallenta un po'. Se riesci ad andare a novanta all'ora, il sole di settembre riesce a entrare, passando dai finestrini aperti. Rimbalzando sullo stemma della Fiat e sulle maniglie cromate. E fa luccicare le pagliuzze dorate, che volano via dal camion, che ondeggia proprio lì davanti.





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