
In questo sole di giugno, sembra così lontano l'inverno. Così tanto, da non sentirne nostalgia. Mentre tornano a farmi compagnia gli uccelli che mi portano i tuoi pensieri.
La mia strada preferita. Dove i colori rossi, gialli e viola non si sono ancora spenti e i papaveri non sono ancora sfioriti, nel caldo della primavera, che diventa estate. Così belli e profumati, che rinuncio a fare una foto, perché non riuscirebbe a dare l'idea della loro emozionante bellezza.Sono a casa. Sono nel mio sole, nella mia luce e nella mia aria. Nel mio cielo azzurro e pulito. Nel maestrale, che senti anche quando ti dicono che non c'è. Nell'aria profumata di lentischi, anche quando dicono che non c'è.
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